(Teleborsa) -
Poco mossa la borsa di Milano, che non si allinea all'andamento rialzista delle altre borse di Eurolandia, a causa dell'andamento pesante di alcune blue-chip e dei titoli dell'energia.
Ancora una seduta tranquilla per i mercati, che beneficiano dell'
allentamento delle tensioni geopolitiche ad Est dell'Europa, anche se resta il
nodo Medioriente.
Nel frattempo, i Futures USA anticipano ancora una seduta positiva per Wall Street, che viaggia sui record sia con riguardo all'azionario che all'
obbligazionario.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,334. Consolida i livelli della vigilia lo
Spread, attestandosi a 162 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,61%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, buona performance per
Francoforte, che cresce dello 0,85%, resistente
Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,43%, mentre
Parigi avanza dello 0,38%.
Ferma Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il
FTSE MIB che si ferma a 19.647 punti (+0,04%).
Tra le migliori Blue Chip si confermano quelle del risparmio gestito, come
Azimut, che evidenzia un forte incremento del 3,03%, e
Mediolanum, che mostra un rialzo del 2,15%.
Ottima performance per
Telecom Italia, che registra un progresso del 2,59%, in vista dell'imminente chiusura dell'operazione GVT con la francese Vivendi.
Tra i più forti ribassi si segnala ancora
Fiat, che registra un ribasso del 2,44%, dopo che Credit Suisse ha avviato la copertura con underperform e target price di 6 euro.
Si spegne l'energia con
Enel che segna uno svantaggio dell'1,48%,
Terna dell'1,31% e
Snam dell'1,07%, quest'ultima nonostante il via libera delle autorità francesi al piano di investimenti della partecipata Tigf in Francia.