(Teleborsa) -
Bank of America pagherà
16,65 miliardi dollari per porre fine alle verifiche federali e statali per la vendita di
obbligazioni fondiarie, cioè titoli accompagnati da garanzie ipotecarie, che hanno alimentato la
crisi finanziaria del 2008. Lo ha comunicato il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti.
La multa che comprende
7 miliardi di dollari che andranno a rifondere gli investitori e
9,65 miliardi dollari, in contanti, che andranno a definire la
multa vera e propria per le indagini svolte dalle procure, federali e statali, degli Stati Uniti, che hanno fatto emergere le gravi responsabilità della banca americana.
"Questa costituisce la più grossa multa irrogata ad un unico soggetto, affrontando un argomento, quello della vendita ad ignari risparmiatori di titoli rivelatisi fallimentari, per un comportamento scorretto accertato in più di una dozzina di casi e indagini", ha detto oggi il procuratore generale Eric Holder, in una conferenza stampa a Washington.
Passano così in secondo piano le multe di 7 miliardi di dollari, irrogate a
Citigroup in luglio e i 13 miliardi di dollari che dovrà pagare
JPMorgan.
Bank of America ha deciso di accollarsi la multa per risolvere definitivamente le inchieste della
Federal Housing Finance Agency.
La banca ha comunicato, in una nota, che la maxi multa impatterà sull’utile ante imposte del terzo trimestre per 5,3 miliardi dollari, o 43 centesimi per azione al netto delle imposte.