(Teleborsa) - Nuovo allarme di
JP Morgan contro gli attacchi hacker. La banca d'affari statunitense, infatti, ha denunciato di esser stata presa di mira dalla pirateria web, assieme ad almeno altre quattro banche questo mese.
Gli attacchi sono stati diretti in particolare a carpire i dati dei clienti, con l'obiettivo di svuotarne il saldo. A questo proposito gli attacchi sono stati mirati sulle informazioni scambiate fra clienti ed impiegati, per diverse gigabyte di dati.
L'FBI sta indagando sulla vicenda, ma dalle prime indagini è emerso che l'attacco è stato messo a punto utilizzando un "malware", un codice maligno in grado di captare informazioni sensibili ed anche di penetrare nei PC di un funzionario della banca.
Dato l'utilizzo dei Malware, si presuppone che l'attacco sia arrivato dalla Cina o dalla Russia o da qualche altro Paese dell'Europa dell'est dove più spesso vengono usati. C'è anche chi sospetta una ritorsione di Mosca nei confronti delle
sanzioni imposte dagli USA alla Russia, ma non c'è alcuna conferma.