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Poletti ribadisce: nessun intervento sulle pensioni nella Legge di Stabilità

Economia, Welfare
Poletti ribadisce: nessun intervento sulle pensioni nella Legge di Stabilità
(Teleborsa) - Le pensioni d'oro non si toccano. A ribadirlo il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, chiarendo definitivamente a tutti che nella Legge di Stabilità non ci sarà nessun intervento sulle pensioni più alte, anche se bisognerà "trovare una modalità per gestire, insieme alla crescita, l'equità".



Riferendosi a quella intervista che scatenò un mare di polemiche sui tagli alle pensioni d'oro, Poletti ha dichiarato di aver "parlato di questo tema, ma solo di una valutazione di equità, una considerazione generale, una valutazione che continuo a mantenere: io credo che l'equità sia una delle condizioni che genera crescita e questo paese deve perseguire".

Il ministro del Lavoro ha poi parlato del contratto a tutele crescenti, che a suo parere deve avere un costo iniziale più basso che induca le imprese ad applicarlo. "Non ho pregiudizi di alcun tipo, ma bisogna vedere che se un contratto non funziona va eliminato. Io penso - ha detto - che il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti all'inizio dovrebbe avere un costo piu' basso".

In merito all'articolo 18, Poletti assicura che la legge delega evita scazzottate e che l'impianto fondamentale resta quello. "La legge delega - ha detto - va guardata nel suo complesso perché fare un intervento secco su un articolo significa fare a botte, mentre serve una visione organica".
"L'impianto fondamentale resta quello - ha spiegato il ministro -. Se la maggioranza trova punti di intesa ben vengano ma il mio riferimento è la legge delega".
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