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Wall Street non festeggia il PIL a causa delle tensioni in Ucraina

Commento, Finanza
Wall Street non festeggia il PIL a causa delle tensioni in Ucraina
(Teleborsa) - Wall Street continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione negativa dello 0,19% sul Dow Jones Industrial; rimane ai nastri di partenza l'indice S&P-500, che si posiziona a 1.998 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Sulla parità il Nasdaq 100 Index (-0,06%), come il Nasdaq Composite Index (-0,1%).



Ad impensierire gli operatori è soprattutto l'escalation della crisi in Ucraina, visto che ormai è quasi guerra con la Russia.

Dal fronte macro il dato sul PIL del 2° trimestre è stato rivisto al rialzo, facendo ben sperare per la ripresa dell'economia a stelle e strisce.
Molto bene il settore immobiliare, con le vendite di case in corso in netto rialzo, mentre le richieste di sussidio alla disoccupazione settimanali sono rimaste quasi invariate rispetto ai sette giorni precedenti.

Scivolano sul listino americano S&P-500 tutti i settori.

Unica tra le Blue Chip di del Dow Jones a tenere è McDonald's (-0,03%).

Tra i più forti ribassi, invece, Visa, con un calo dello 0,78%.

Giornata fiacca per Boeing, che arretra dello 0,80%.

Scivola Nike, con uno svantaggio dell'1,00%.

Sotto tono JP Morgan, che flette lo 0,59% dopo aver denunciato di esser stata presa di mira dalla pirateria web, assieme ad almeno altre quattro banche questo mese.
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