(Teleborsa) -
Le borse europee ritrovano un po' di serenità stamattina, dopo esser scivolate ieri sul riacutizzarsi della
crisi in Ucraina e per l'ennesimo cruenta prova del
terrorismo imperante in Siria.
Oggi, l'attenzione dei mercati si concentra nuovamente sui
temi economici, in attesa del dato clou della giornata relativo all'inflazione dell'Area Euro. Una lettura troppo bassa, infatti, potrebbe riacutizzare i
timori di deflazione e costringere la BCE a varare il
quantitative easing.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,317. Lo
Spread migliora, toccando i 152 punti base, con un calo di 5 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,40%.
Tra gli indici di Eurolandia, passi in avanti per
Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,31%, giornata moderatamente positiva per
Londra, che sale di un frazionale 0,28%, mentre
Parigi riflette un brillante aumento dello 0,40%.
Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dello 0,78%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in evidenza
Salvatore Ferragamo, che mostra un fortissimo incremento del 4,80%.
Sotto i riflettori anche la
Fiat, che mostra un ampio vantaggio dell'1,88%, dopo aver confermato che i recessi non supereranno la soglia target di 500 milioni e che, pur in attesa del prescritto periodo per fare opposizione, la fusione con Chrysler si farà.
Ben impostate le banche, come
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che mostra un incremento dell'1,48%, ed il
Banco Popolare che evidenzia un bel vantaggio dell'1,45%.
Nonostante
lo schiaffo ricevuto da Vivendi, che ha scelto l'offerta di Telefonica per GVT,
Telecom Italia mostra un discreto incremento dell'1,1%.