(Teleborsa) -
Si chiude all'insegna della prudenza il bilancio nel Vecchio Continente, mentre si distingue la performance positiva mostrata da Piazza Affari, che termina però sotto i massimi intraday.
Gli operatori hanno messo un po' da parte le
tensioni geopolitiche per concentrarsi sui
temi di macroeconomia, soprattutto sui
rischi crescenti di deflazione nell'Area Euro, che potrebbero costringere la BCE a varare il
quantitative easing.
La situazione per l'Italia è ancora peggiore, a causa di una
deflazione già in atto e di una
ricaduta in recessione.
In leggero calo l'
Euro / Dollaro USA mentre l'
Oro viaggia sui livelli della vigilia ed il Petrolio (Light Sweet Crude Oil)raggiunge 95,23 dollari per barile.
Indietreggia lo
Spread, che scende a 155 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2,44%.
Tra gli indici di Eurolandia, senza slancio
Francoforte, che chiude con un +0,08%, moderato rialzo per
Londra, che avanza dello 0,20%, mentre
Parigi segna un incremento marginale dello 0,34%.
Frazionale aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul
FTSE MIB un rialzo dello 0,54%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 21.711 punti. In lieve ribasso il
FTSE Italia Mid Cap (-0,51%), come il FTSE Italia Star (-0,4%).
Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,81 miliardi di euro, in calo di 494,4 milioni di euro, rispetto ai 2,30 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,61 miliardi di azioni, rispetto ai 1,03 miliardi precedenti.
Su 215 titoli azionari trattati in Piazza Affari, 97 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 105. Invariate le rimanenti 13 azioni.
Buona la performance a Milano dei comparti
Beni personali e casalinghi, con un +1,57% sul precedente,
Petroliferi (+1,24%) e
Materie prime (+0,96%). Sul lato opposto della classifica, sensibili ribassi si sono registrati sui settori
Immobiliari (-2,64%),
Sanitario (-1,38%) e
Media, che ha riportato una flessione di 0,98%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, brilla
Salvatore Ferragamo, con un forte incremento (+8,49%) dopo i positivi risultati annunciati ieri.
Sostenuta
UnipolSai, con un discreto guadagno dell'1,70%.
Buoni spunti su
Saipem, che mostra un ampio vantaggio dell'1,52%.
Ben impostata
Tod's, che mostra un incremento dell'1,51%.
Tra i più forti ribassi, invece, calo deciso per
Mediaset, che segna un -1,07%.
Sotto pressione
Cnh Industrial, con un forte ribasso dell'1,05%.
Soffre
Mediobanca, che evidenzia una perdita dell'1,04%.
Si muove in modesto ribasso
YOOX, evidenziando un decremento dello 0,91%.
Da segnalare poi
Fiat, che consolida le basi precedenti dopo un esordio boom sulle rassicurazioni sui diritti di recesso.
Calma anche
Telecom Italia, dopo aver corso ieri nonostante la perdita della partita GVT in Brasile.