(Teleborsa) -
Bilancio positivo per Piazza Affari, che evidenzia un notevole vantaggio rispetto al resto d'Europa, oggi piuttosto erratica.
Nemmeno l'andamento incerto di Wall Street, dove l'
indice S&P-500 segna un calo dello 0,18%, ha impensierito la Borsa milanese, decisa a recuperare il lieve gap di ieri.
A prevalere è stata soprattutto la cautela per le solite
tensioni geopolitiche ma soprattutto in vista del meeting di politica monetaria della Banca Centrale Europea, che
sta considerando gli acquisti di obbligazioni su larga scala.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,313. Crollo dell'
oro (-1,77%), che ha toccato 1.264,5 dollari l'oncia. Giornata da dimenticare anche per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 93,84 dollari per barile,con un ribasso del 2,11%.
Sulla parità lo
Spread, che rimane a quota 152 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,45%. Da rilevare che in questi giorni, complici le speculazioni per un imminente
quantitative easing da parte dell'Eurotower, si sta verificando una
corsa ai bond sovrani dell'Eurozona.
Tra i listini europei, sostanzialmente tonica
Francoforte, che termina con un rialzo dello 0,30%. Piatte
Londra e
Parigi.
Meglio Piazza Affari, che riporta un +0,49% sul
FTSE MIB dello 0,49%.
Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,73 miliardi di euro, con un incremento del 25,18%, rispetto ai precedenti 1,38 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,54 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,53 miliardi, mentre i contratti si sono attestati a 158.422, rispetto ai precedenti 132.601.
Su 215 titoli scambiati sulla borsa di Milano, 94 azioni hanno chiuso in territorio negativo, mentre 104 azioni hanno portato a casa un rialzo. Invariate le altre 17 azioni del listino milanese.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, vola
Mediolanum anche grazie agli ottimi
numeri sul risparmio gestito diffusi stamane da Assogestioni.
Ritorno di interesse su
Autogrill e
Tod's ma non sulla rivale
Salvatore Ferragamo, oggi tra i peggiori titoli del paniere principale.
Tra i più forti ribassi anche
UnipolSai.
Giornata fiacca per
Luxottica dopo che
ieri è stata sancita la fine dell'era di Andrea Guerra.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, decolla
Sogefi.
Tra i più forti ribassi, invece, si segnala
Italmobiliare.