(Teleborsa) - La Commissione europea ha stanziato 140 milioni di euro per aiutare i Paesi dell’Africa occidentale attualmente colpiti dal virus
Ebola: Guinea, Sierra Leone, Liberia e Nigeria.
Il virus intanto continua a fare vittime. E' di ieri la notizia che
un altro medico americano sarebbe stato infettato dal virus Ebola mentre dall'Organizzazione Mondiale della Sanità arrivano numeri sulle vittime di quest'epidemia che frantumano tutti quelli dei precedenti focolai messi insieme.
Di questo nuovo pacchetto, annunciato oggi dal
Commissario per lo Sviluppo, Andris Piebalgs, 38 milioni di euro serviranno a sostenere i servizi sanitari dei paesi interessati (potenziando per esempio i centri di cura e il personale sanitario), durante e dopo la crisi, e a migliorare la sicurezza alimentare, l’approvvigionamento idrico e le strutture igienico-sanitarie, essenziali per salvaguardare la salute pubblica.
Il pacchetto di aiuti verrà impiegato per la maggior parte (97,5 milioni) in operazioni di sostegno al bilancio in Liberia e Sierra Leone mirate a sviluppare la capacità dei governi di erogare servizi pubblici — soprattutto sanitari — e a garantire la stabilità macroeconomica mentre 5 milioni verranno destinati ai laboratori mobili per il depistaggio del virus e alla formazione del personale sanitario.
"Questo nuovo pacchetto di aiuti conferma il nostro impegno verso una risposta internazionale decisa e coordinata. L’Unione farà il possibile per aiutare i governi dei paesi colpiti a soddisfare i bisogni più urgenti" ha commentato Piebalgs.