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La questione scozzese fa tremare i mercati europei

Commento, Finanza
La questione scozzese fa tremare i mercati europei
(Teleborsa) - Tutti negativi in chiusura gli indici di Piazza Affari, mentre nel resto d'Europa scampano alle vendite soltanto Francoforte e Zurigo.


La giornata dei mercati non è stata brillante, fin dall'esordio anche a causa dell'avanzata degli indipendentisti scozzesi, che riporta in primo piano le preoccupazioni sulla tenuta dell'UE, mentre anche la crisi in Ucraina non sembra presagire buone notizie con la tregua che sembra essere legata a un filo.

Nessuna variazione significativa per l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,294. Perde terreno l'oro, che scambia a 1.254,6 dollari l'oncia, ritracciando dell'1,08%. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 92,42 dollari per barile, con un calo dello 0,93%.

Torna a salire lo Spread, attestandosi a 135 punti base, con un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,29%.

Tra gli indici di Eurolandia, chiude cauta Francoforte, che mostra una performance pari a +0,11%, in modesto ribasso Londra, che sul finale evidenzia un decremento dello 0,30%, mentre bilancio negativo per Parigi, che vanta un calo dello 0,26%.

Sessione debole per il listino milanese, che termina con un calo dello 0,47% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, si posiziona sotto la linea di parità il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 22.539 punti. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,33%); pressoché invariato il FTSE Italia Star (-0,02%).


Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, su di giri Telecom Italia (+2,01%)
,dopo che la società ha confermato le aspirazioni di crescita in Brasile e smentito possibili operazioni con Mediaset che invece chiude sotto pressione.
Moderato rialzo per Finmeccanica, che avanza dello 0,62%.

Piccoli passi in avanti per Salvatore Ferragamo, che segna un incremento marginale dello 0,57%.
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Mollano i bancari che, nella prima parte della giornata hanno tenuto grazie ai giudizi positivi di Mediobanca. Fra i migliori, si chiude una giornata moderatamente positiva per Banco Popolare, che sale di un frazionale +0,54%.
Bilancio decisamente negativo, invece per Banca Mps che chiude con un decremento dell'1,44%.


Tra i più forti ribassi, invece, scivola Saipem, del 2,83%.


In calo Buzzi Unicem, che evidenzia una perdita dell'1,58%.

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