Facebook Pixel
Milano 17-apr
33.632,71 0,00%
Nasdaq 17-apr
17.493,62 -1,24%
Dow Jones 17-apr
37.753,31 -0,12%
Londra 17-apr
7.847,99 0,00%
Francoforte 17-apr
17.770,02 0,00%

Petrolio ancora a picco per la sindrome cinese

Economia
Petrolio ancora a picco per la sindrome cinese
(Teleborsa) - Il petrolio continua a scivolare sulle piazze internazionali, in risposta ad un rallentamento dell'economia globale, che ha portato anche ad un peggioramento dell'outlook sulla domanda di greggio.

I segnali di rallentamento arrivano soprattutto dalla Cina, che oggi ha pubblicato dati sulla produzione pessimi, evidenziando una frenata al 6,8%. E' anche peggiore la situazione in Eurozona, le cui stime sono modeste, secondo l'ultimo rapporto dell'OCSE.

La potenziale frenata della domanda e la relativa abbondanza derivante dal greggio statunitense e dalle fonti dello shale gas, ha più che compensato la crisi mediorientale, dove peraltro non sembra esservi immediato rischio di paralisi.

A questi fattori si aggiungono le preoccupazioni derivanti dalle future politiche della Federal Reserve, che sembra pronta ad una exit strategy in piena regola.

Il future sul greggio Light Crude scambia sui mercati statunitensi a 91,51 dollari al barile, in calo dello 0,8%. Qualche ricopertura invece sostiene il Brent del Mare del Nord, che scambia a 97,7 dollari al barile (+0,6%).
Condividi
```