(Teleborsa) -
Tutti frazionalmente negativi in chiusura gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, mentre il mercato USA si posiziona poco sopra la parità.
L'attenzione degli investitori è rivolta alla
riunione del FOMC della Fed che inizia oggi per terminare domani con l'annuncio tassi. Sono in molti ad attendere il concretizzarsi di una exit strategy entro il primo semestre del 2015.
A livello macroeconomico va segnalata la diffusione del
dato positivo dello ZEW tedesco, che si è rivelato superiore alle attese.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA a 1,294 mentre l'
Oro sale dello 0,24% e il petrolio (Light Sweet Crude Oil) guadagna l'1,67%.
Piccolo passo in avanti dello
Spread, che raggiunge quota 142 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,48%.
Tra i mercati del Vecchio Continente,
Francoforte si adagia poco sotto i livelli della vigilia,
Londra staziona sulla parità mentre
Parigi mostra un piccolo decremento dello 0,44%.
Sessione debole per il listino milanese, che termina gli scambi con un calo dello 0,30% sul
FTSE MIB, proseguendo la serie di otto ribassi consecutivi, iniziata il 5 di questo mese; sulla stessa linea il
FTSE Italia All-Share, che ha perso lo 0,35%, chiudendo a 21.993 punti. In rosso il
FTSE Italia Mid Cap (-0,91%), come il FTSE Italia Star (-1,1%).
Il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,26 miliardi di euro, in rialzo rispetto agli 2,14 miliardi della vigilia, mentre i volumi si sono attestati a 0,77 miliardi di azioni, rispetto ai 0,63 miliardi precedenti.
Tra i 212 titoli trattati, 146 hanno chiuso in ribasso, mentre 55 azioni hanno chiuso la sessione odierna in progresso. Stabili i restanti 11 titoli.
In luce sul listino milanese i comparti
Chimici, con un +3,71% sul precedente,
Automotive (+0,64%) e
Petroliferi (+0,55%). Sul lato opposto della classifica, sensibili ribassi si sono registrati sui settori
Immobiliari (-2,23%),
Costruzioni (-2,12%) e
Telecomunicazioni, che ha riportato una flessione di 2,01%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ben impostata
Fiat, che mostra un incremento dell'1,29%.
Bilancio positivo per
ENI, che vanta un progresso dello 0,75%.
Tra i più forti ribassi, invece, pessima performance per
YOOX, che registra un ribasso del 4,88%, in risposta al profit warning lanciato dalla concorrente britannica ASOS.
Prevalgono le vendite su
Banca Mps, che lascia sul tappeto una perdita del 2,99%.
In caduta libera
Azimut, che affonda del 2,58%.
Pesante
Autogrill, che segna una discesa del 2,57%.