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Scozia, -1 giorno al Referendum secessionista

Economia, Politica
Scozia, -1 giorno al Referendum secessionista
(Teleborsa) - Sui quotidiani scozzesi si parla solo del referendum secessionista. Non potrebbe essere altrimenti, visto che domani la Scozia potrebbe stravolgere per sempre oltre tre secoli di storia. Qualche testata, come The Scottish Sun, la butta sull'umorismo, chiamando in causa due format televisivi e scegliendo di adottare un atteggiamento neutrale perché, spiega, "il Paese saprà prendere la giusta decisione".

Sembra che qualche tempo fa il proprietario della testata, il magnate australiano Rupert Murdoch, sia volato in Scozia in incognito per testare il sentiment generale e capire dove schierare The Scottish Sun. Non essendo riuscito a scegliere da che parte stare, il tycoon avrebbe optato per la neutralità.

Questo aneddoto condensa perfettamente l'attuale situazione generale in Scozia: il Paese sembra ancora indeciso se voltare pagina, e quindi dire addio per sempre al Regno Unito, oppure decidere per lo status quo portando a tre il numero dei referendum secessionisti andati a vuoto.

I sondaggi continuano a dipingere un quadro nebuloso, anche se gli ultimi poll danno in lieve vantaggio i "sì" pur precisando che c'è ancora una piccola parte di cittadini che non ha ancora deciso. Come dar loro torto? Ieri il Premier britannico David Cameron si è prodigato in un accorato appello a restare uniti, prospettando tempi bui per la Scozia e la sua economia in caso di separazione.

Anche il Presidente USA Barack Obama ha appoggiato ufficialmente la posizione di Cameron, mentre il Fondo Monetario Internazionale ha espresso timori per il futuro di una Scozia indipendente.

Ad ogni modo il count down è partito. Domani sera si saprà se i "Braveheart" inizieranno a "combattere" da soli.
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