(Teleborsa) - L'epidemia di
Ebola in Africa occidentale potrebbe diffondersi a centinaia di migliaia di persone entro la fine del mese di gennaio, secondo una stima in fase di sviluppo da parte dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie che ipotizzano come peggiore scenario oltre 500.000 contagi.
Il rapporto, che dovrebbe essere rilasciato la prossima settimana, è stato descritto da due funzionari del Centro americano, che evidentemente sono a conoscenza dei contenuti, ma chiedono di rimanere anonimi perché non sono ancora pubblici ancora pubblico.
La proiezione che supera i
rischi per una diffusione incontrollata e oltrepassa di gran lunga anche le stime precedenti, sarebbe ancora in fase di revisione da parte di ricercatori, quindi suscettibile di cambiamenti.
Non sono previsti allo stato attuale ulteriori aiuti o interventi supplementari da parte dei governi alle organizzazioni di soccorso che si stanno mobilitando per contenere l'epidemia di Ebola, già fuori controllo in Liberia, Sierra Leone e Guinea.
"Il Centro statunitense per il controllo e la prevenzione delle malattie, il CDC, sta lavorando ad uno strumento di modellazione dinamica che consente di proiettare nel tempo il trend dei contagi da Ebola", ha detto
Barbara Reynolds, una portavoce dell'agenzia americana". "Il CDC prevede di rilasciare al più presto questo strumento interattivo, unitamente ad una descrizione del suo utilizzo".
"L'
Organizzazione Mondiale della Sanità ha detto il mese scorso che l'epidemia potrebbe raggiungere 20.000 casi, prima di essere messo sotto controllo. Resta però il fatto che questa ipotesi si basa su modelli empirici e comunque è già vecchia". Come fa rilevare
Dan Epstein, un portavoce dell'OMS.
Direct Relief, un'organizzazione umanitaria americana, ha noleggiato un Boeing 747 per inviare nelle zone colpite da Ebola oltre 100 tonnellate di materiale tra guanti, maschere e abiti. Il Jet partirà dalla California nei prossimi giorni per l'Africa occidentale, dove si concentrano maggiormente le contaminazioni del virus.