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Liberati gli ostaggi turchi in mano all'Isis

Politica
Liberati gli ostaggi turchi in mano all'Isis
(Teleborsa) - La Turchia ha ottenuto il rilascio di 46 suo connazionali, oltre a tre iracheni, presi in ostaggio dalle milizie della Stato islamico in un raid nella città di Mosul, lo scorso mese di giungo. La ha dichiarato il primo ministro turco, Ahmet Davutoglu.



Gli ostaggi, tra cui il Console Generale Ozturk Yilmaz, sono arrivati oggi ad Ankara, in aereo, dopo essere stato consegnato volontariamente agli agenti turchi. La Turchia non avrebbe pagato nessun riscatto, ne' avrebbe accettato condizioni, in cambio del rilascio degli ostaggi.

"I nostri contatti con i sequestratori si sono intensificati dopo la mezzanotte e hanno dato risultato alle 5 del mattino di oggi," ha detto Davutoglu, che si trova in visita in Azerbaigian. "Dopo intensi negoziati che sono durati settimane, nelle prime ore di oggi i nostri connazionali sono stati liberati e consegnati a noi" La Turchia è sotto pressione da parte degli Stati Uniti e dei suoi alleati, affinché si arriva unisca alla lotta contro lo Stato Islamico , che avrebbe conquistato una buona fetta di Siria lungo il confine turco.

Più di 60.000 rifugiati tra curdi e siriani hanno attraversato il confine durante la scorsa notte, come riporta il vice primo ministro Numan Kurtulmus.
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