(Teleborsa) -
Partenza poco mossa per Piazza Affari e gli altri principali mercati di Eurolandia che tentano senza troppa convinzione il recupero dopo il
sell-off della vigilia.
Non è da escludersi una certa erraticità, dal momento che gli investitori sono in attesa di una serie di statistiche importanti in arrivo in settimana, oltre che del
meeting della Banca Centrale Europea di giovedì.
Potrebbe prevalere, dunque, una certa cautela, visti anche i
disordini a Hong Kong e le mai sopite tensioni geopolitiche in
Medio Oriente e Ucraina.
Non aiuta, poi, il
deludente PMI manifatturiero cinese .
Sul valutario l'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile a 1,269.
Tra le commodities, l'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia così come il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), che staziona sui 94,58 dollari per barile.
Ritraccia lo
Spread toccando i 142 punti base, con un calo di 3 punti base rispetto al valore precedente, mentre ìil rendimento del BTP decennale è pari al 2,38%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, piatte
Francoforte e
Londra. Più decisa
Parigi con un incremento dello 0,43%.
Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul
FTSE MIB un rialzo dello 0,34%.
In recupero le banche, tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari su ricoperture dopo le vendite della vigilia.
Fanno particolarmente bene
Banca Popolare di Milano e
Banca Popolare dell'Emilia Romagna.
Resistente
Eni, che sta per cedere a
Saras alcuni asset di Versalis.
Tra i più forti ribassi, invece, affonda
Fiat, in attesa di novità dal fronte immatricolazioni (i dati verranno diffusi domani sera) e della pubblicazione, da parte della Commissione Europea, dell'indagine sul trattamento fiscale in Lussemburgo.