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Vino, mezzo secolo di storia per il Campofiorin

Economia
Vino, mezzo secolo di storia per il Campofiorin
(Teleborsa) - Giornata speciale per gli appassionati del buon vino. Il Campofiorin di Masi Agricola compie 50 anni. La prima vendemmia di questo vino che ha segnato la storia della Valpolicella iniziò il 30 settembre 1964. "E' stato mio padre Guido ad ideare il Campofiorin", ricorda Sandro Boscaini, patron della storica azienda vinicola veneta.

Il Campofiorin è frutto di un'interpretazione di Masi della tecnica dell'appassimento, usata per la produzione dell'Amarone, che le è valsa la definizione di "tecnica ingegnosa" da parte di uno dei più autorevoli critici del vino, l'inglese Hugh Johnson.

Oggi internazionalmente riconosciuto come l'antesignano di una nuova categoria di vini veneti, il Campofiorin viene definito "vino di taglia e complessità stupende, prototipo per un nuovo stile di rosso veronese" dal giornalista americano Burton Anderson, che fu il primo a far conoscere i vini italiani al di là dell'Oceano.

Grazie all'ottimo rapporto qualità-prezzo, rientra in una fascia di lusso accessibile del mercato ed è oggi il vino rosso di qualità non-doc più venduto al mondo, con una posizione di leadership assoluta sul mercato. Campofiorin contribuisce, subito dopo l'Amarone, con un 30% al fatturato di Masi (circa 70 milioni di euro in totale) ed è presente in oltre 90 paesi. (Per approfondire il tema del mercato vinicolo e della sua tendenza guarda la videointervista a Sandro Boscaini)
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