(Teleborsa) - L'
Isis continua a seminare terrore con le sue
atroci decapitazioni. Questa volta è toccato a
tre donne curde e ad un uomo, fatti prigionieri in Siria.
Sempre più preoccupata
Londra, che evoca persino una
minaccia atomica. Il ministro degli Interni britannico,
Theresa May, ha dichiarato che "l'Isis, se non contrastato e lasciato proliferare in Iraq e Siria, potrebbe diventare un vero Stato terrorista, e arrivare a costituire anche una minaccia nucleare, in quanto potrebbe dotarsi di armi chimiche, biologiche o persino nucleari". "Se non agiamo ora potrebbe essere troppo tardi", ha aggiunto la May.
Intanto continuano i
raid aerei americani in Siria ed Iraq mentre Londra ha annunciato che i primi due raid anti- Isis hanno avuto "successo".
Non mancano però le
minacce: il 'califfo'
Abu Bakr al Baghdadi ha affermato che "la strategia di Obama è prevedibile" e che "la terza guerra del Golfo" "non renderà l'Occidente più sicuro".