(Teleborsa) -
Chiude in leggero calo la Borsa di Milano, mentre il resto rimane sui valori precedenti il resto dell'Europa. La borsa milanese ha accelerato al ribasso, nell'ultima parte della sessione, così come hanno perso smalto gli altri euro istini, complice l'andamento debole di Wall Street, con l'
indice S&P-500, che riporta un cauto -0,17%.
Non è bastata l'euforia per il
job Report statunitense ndi venerdì scorso che si è rivelato migliore delle attese, mentre la cautela rimane d'obbligo in attesa dell'avvio della
stagione delle trimestrali in USA, dalla quale ci si aspetta molto in virtù della
ripresa della prima economia al mondo Sul valutario, l'
Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,55%. Segno più per l'
oro, che mostra un aumento dello 0,96%. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 89,36 dollari per barile.
In salita lo
Spread, che arriva a quota 142 punti base, con un incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,33%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, trascurata
Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, si muove in modesto rialzo
Londra, evidenziando un incremento dello 0,55%, mentre nulla di fatto per
Parigi, che passa di mano sulla parità.
Il listino milanese archivia la seduta poco sotto la parità, con il
FTSE MIB che lima lo 0,40%; sulla stessa linea, cede alle vendite il
FTSE Italia All-Share, che chiude a 21.271 punti.
Sulla parità il
FTSE Italia Mid Cap (+0,2%); in frazionale progresso il
FTSE Italia Star (+0,31%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, brilla
Cnh Industrial, con un forte incremento (+3,88%).
A seguire sul podio,
Moncler che ha beneficiato del giudizio di Bank of America Merrill Lynch.
A due colori le banche. Tonica la
Banca Popolare di Milano. Rialzi frazionali per
Banca Popolare dell'Emilia Romagna. Debole ma dalla parte degli acquisti
Mediobanca.
Exploit di
Salvatore Ferragamo, che mostra un rialzo del 2,63%.
Andamento positivo per
YOOX, che avanza di un discreto +1,36%.
Tra i più forti ribassi, invece, soffrono
UnipolSai, e
Prysmian. Spicca la prestazione negativa di
Telecom Italia, che scende dell'1,53%.
In fondo al principale listino
World Duty Free, che s non si è lasciata alle spalle il sell-off di venerdì dopo le
precisazioni sulle attività spagnole.
Sul resto del listino, boom di acquisti su
Sogefi dopo le ultime novità su un nuovo tipo di molle.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, su di giri
Saras (+8,73%).
Effervescente
Salini Impregilo, con un progresso del 4,45%.
Chiusura in corsa pèr
Astaldi, che vanta un incisivo incremento del 3,40%.