(Teleborsa) -
Mediobanca riuscirà a rispettare i target del Piano triennale pur in un contesto macroeconomico difficile.
E' quanto si legge nella
relazione al bilancio 2013-2014 pubblicata in vista dell'Assemblea del 28 ottobre.
L'Istituto di Piazzetta Cuccia spiega che "le previsioni per il corrente esercizio restano condizionate dal quadro macroeconomico che si mantiene particolarmente debole sul mercato domestico ed europeo", segnalando in particolare "la modesta domanda di credito, una bassa volatilità dei mercati associata a tassi di interesse ai minimi storico".
Quanto alla
performance operativa, la società stima "una ripresa dei ricavi incentrata sulla stabilizzazione del margine di interesse e sul buon andamento del flusso commissionale".
Prevede inoltre che il contributo della tesoreria sarà debole, il cost/income sarà stabile mentre il costo del rischio sarà in riduzione per tutti i comparti.
Il Gruppo ha poi confermato un'ulteriore riduzione degli investimenti in partecipazioni, una ripresa degli impieghi corporate anche grazie allo sviluppo della piattaforma mid-corporate e all'attività di factoring, e un mirata crescita del credito al consumo.
Nella Relazione al bilancio si apprende inoltre che nell'esercizio 2013-2014 il
Presidente Renato Pagliaro e l'Amministratore Delegato Alberto Nagel hanno ricevuto
compensi per 2,25 milioni di euro, invariati rispetto all'anno precedente.
Il Consiglio di Amministrazione, infine, proporrà all'Assemblea una
cedola di 0,15 euro per azione dopo il nulla di fatto dell'esercizio precedente.