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Europa in rosso. Piccoli passi in avanti per Piazza Affari

Commento, Finanza
Europa in rosso. Piccoli passi in avanti per Piazza Affari
(Teleborsa) - Freccia verde per Piazza Affari, che evidenzia un piccolo vantaggio rispetto al resto d'Europa in cui regna la cautela. I mercati di Eurolandia ancora non hanno digerito la brutta giornata di ieri, quando i timori per un nuovo rallentamento dell'economia dell'Eurozona hanno paralizzato i mercati continentali.

La doccia fredda è arrivata dal World Economic Outlook del Fondo Monetario Internazionale che ha dipinto un quadro opaco nell'Area Euro facendo temere per la ricaduta in recessione.

Sostanzialmente stabile l'Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,265.

Invariato lo Spread, che si posiziona a 145 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,35%.

Tra i listini europei, si muove in modesto ribasso Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,44%, bilancio negativo per Londra, che vanta un calo dello 0,21%, sottotono anche Parigi che mostra un calo dello 0,29%.

Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,26%.

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, effervescente Banco Popolare, con un progresso del 2,32%.

Sostenuta Banca Popolare di Milano, con un discreto guadagno dell'1,57%.

Buoni spunti su Buzzi Unicem, che mostra un ampio vantaggio dell'1,17%.

Ben impostata Fiat, che mostra un incremento dell'1,04%, nel giorno in cui Sergio Marchionne numero uno di Fiat-Chrysler si è detto pronto a lasciare il suo incarico a dimettersi dopo il completamento del piano strategico alla fine del 2018.

Giornata sì per Enel, che procede tonica. Stamane, il gruppo energetico ha annunciato che Endesa , società del gruppo energetico italiano, pagherà un altro dividendo straordinario di 6 euro per azione per un ammontare complessivo di 6,35 miliardi di euro.

Tra i più forti ribassi, invece, lettera su World Duty Free, che registra un importante calo del 2,24%.

Affonda Autogrill, con un ribasso del 2,09%.

Crolla A2A, con una flessione del 2,02%.

Bilancio decisamente negativo per Salvatore Ferragamo, che soffre un calo dell'1,57%.
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