(Teleborsa) -
Nulla di fatto per le principali Borse del Vecchio Continente, che terminano gli scambi sulla parità, mentre Piazza Affari fa peggio terminando la sessione in rosso.
Intanto, dall'altra parte dell'oceano la borsa americana si muove al ribasso con l'
indice S&P-500 segna un calo dello 0,37%.
Intanto, all'orizzonte rimangono le preoccupazioni per un rallentamento dell'economia globale, con l'attenzione che rimane puntata sulla riunione dell'Eurogruppo, in vista della prossima scadenza del 15 ottobre per l'invio a Bruxelles delle leggi di stabilità. Seduta in lieve rialzo per l'
Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,268. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,51%. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 84,69 dollari per barile, dopo
che il ribasso dei prezzi ha scatenato le speculazioni .
Tra i mercati del Vecchio Continente, performance modesta per
Francoforte, che mostra un moderato rialzo dello 0,27%, resistente
Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,41%, mentre poco mosso
Parigi, che mostra un +0,12%.
Il listino milanese archivia la seduta poco sotto la parità, con il
FTSE MIB che lima lo 0,32%, proseguendo la serie di sei ribassi consecutivi, iniziata lunedì scorso.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, incandescente
Mediolanum, che vanta un incisivo incremento del 3,30%, beneficiando delle ricoperture. Dalla parte dei rialzi
Pirelli, che mostra un forte aumento del 2,57%.
Giornata sì per
Autogrill, con un importante progresso del 2,39%.
A2A avanza dell'1,97%.
Debutto positivo per
Fiat Chrysler Automobiles (FCA) che nel suo primo giorno di contrattazioni a Piazza Affari ha chiuso con un aumento dell'1,22%.
Tra i più forti ribassi,giornata nera per
Luxottica che chiude, con un ribasso del 9,23%, dopo l'ennesimo cambio al vertice all'indomani della notizia
delle dimissioni di Cavatorta dalla carica di co-CEO.
Crolla
STMicroelectronics, con una flessione del 5,37,dopo una serie di downgrade: JP Morgan ha tagliato a neutral, Morgan Stanley a underweight e Natixis ha ridotto il prezzo a 10 da 10,6 euro,sempre sull'onda del warning della statunitense Micron Technology.
Brutta performance per
YOOX, che registra un ribasso del 3,25%.