(Teleborsa) -
Giornata nera a Piazza Affari penalizzata come il resto d'Europa dal panic selling che sta investendo i listino continentali che sono zavorrati dai timori per una nuova
recessione in Eurozona alla luce dei segnali allarmanti giunti da più parti, in particolare dall'ex locomotiva Germania dove l'
indice ZEW è andato sottozero e
il Governo ha tagliato le stime sulla crescita.
In più a gettare benzina sul fuoco, Fitch che non solo
ha minacciato di declassare la Francia e ha espresso href=/News/2014/10/15/ref-686.html> forti dubbi sulla solidità patrimoniale delle banche elleniche mandando in tilt la Borsa di Atene. In più sul listino tricolore c'è stata l'ennesima tegola arrivata con i
numeri del PIL italiano. A Milano il
FTSE MIB lascia sul parterre il 3,48% con molti titoli che sono stati sospesi al ribasso, tra i quali
Banca Popolare dell'Emilia Romagna,
Mediolanum,
Mediobanca,
Banca Popolare di Milano e molti altri che ora sono tornati in contrattazione dopo essere stati sospesi per eccesso di ribasso.