(Teleborsa) -
Ancora frecce rosse tra le principali Borse del Vecchio Continente che non riescono a trovare spunti per acquistare. I listini europei continuano ad accusare il crollo dell'
indice ZEW e la
revisione al ribasso delle stime di crescita del PIL tedesco annunciati ieri.
Di scarso aiuto il
rimbalzo dei listini asiatici e le buone notizie giunte dalla Corporate America, da ultima la
trimestrale di Intel. Dal fronte macroeconomico, in agenda il PIL dell'Italia e il mercato del lavoro della Gran Bretagna, mentre oltreoceano arriveranno, tra le altre cose, le statistiche sulle vendite al dettaglio.
Sul valutario l'
Euro / Dollaro USA si conferma a 1,265 mentre tra le commodities l'
oro continua a perdere terreno assieme al petrolio (Light Sweet Crude Oil). Ieri l'
AIE ha tagliato le stime sull'output di oro nero.
Lo
Spread rimane a quota 147 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,29%.
Tra i mercati del Vecchio Continente,
Francoforte tenta un timido recupero con un +0,16%. Giù
Londra -0,53%, mentre
Parigi lima lo 0,29%.
In frazionale ribasso Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,49%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari si segnalano
Tod's,
Luxottica e
Moncler su ricoperture dopo la giornata di passione della vigilia causata dai
profit warning di Burberry e Mulberry.
Effetto Intel su
STMicroelectronics, che tanto aveva pagato l'allarme utili di
Microchip Technology della scorsa settimana.
Tra i più forti ribassi, invece, affondano
Tenaris,
World Duty Free e
Telecom Italia.