(Teleborsa) - E' stato un incubo. Una partita che non ti lascia neanche pensare e che si è decisa già nel primo tempo, quando l'
A.S.Roma è andata sotto di 5 goal contro il Bayern Monaco. Poi, il risultato finale di 1-7 ha decretato la completa inferiorità del club giallorosso, che giocava anche in casa, all'Olimpico.
La disfatta, di per sé bruciante davanti ai circa 60 mila spettatori che si preparavano a vivere una notte da sogno, ha anche richiamato alla memoria l'altra grande umiliazione dei giallorossi, nel 2007, quando perse 7-1 giocando contro il
Manchester United all'Old Trafford.
Perlomeno, la Roma ha salvato parzialmente la sua reputazione grazie ad un goal di Gervinho, al terzo tentativo dopo un palo ed una parata di Neuer. A riconsolare i tifosi capitolini anche il fortunato pareggio del Cska Mosca con il Manchester, che pone la Roma al secondo posto in classifica e lascia aperta la possibilità di qualifica.
"La squadra non c'entra, il primo ad aver sbagliato sono io", ha ammesso subito l'allenatore Rudi Garcia, che parlando nel dopopartita riconosce: "la strategia era sbagliata". E poi ai microfoni il CT prende atto di qualcosa di evidente - "Siamo rimasti spettatori" - e parla di "uno schiaffo che0 fa davvero male".