(Teleborsa) - Malgrado sia noto da tempo il
precario stato di salute del CEO di
JPMorgan,
Jamie Dimon, il Board di una della più potenti banche d'affari del mondo non ha modificato i suoi piani.
Il top manager
spera di continuare a lavorare per la banca pur guardando alla pensione che spera includerà la filantropia e l'insegnamento.
"E' terrificante sentire addosso di avere la malattia" ha detto Dimon, ieri, ad un evento promosso dall'Urban Land Institute di New York, dove ha sede JPMorgan. "Ti senti sempre peggio, sia emotivamente che fisicamente".
Dimon è alla guida di JPMorgan dal 2006 e solo adesso, dopo l'annuncio della sua malattia, sta riapparendo nuovamente in pubblico, dopo aver completato un ciclo di trattamento per un cancro alla gola.
Dimon, nel corso della conferenza, ha dissertato su argomenti quali l'economia globale, affermando: "l'Europa è il malato, mentre gli Stati Uniti hanno recuperato quasi pienamente dalla crisi del credito del 2008. La Cina, invece, sta cercando di centrare i suoi obiettivi finanziari".
Più spontanea la sua dichiarazione su quella che sarà la sua vita dopo JPMorgan, "La mia vita non è ancora cambiata. Amo ciò che faccio e mi sento che devo fare ancora qualcosa. Ho ancora voglia contribuire a rendere il mondo migliore".