(Teleborsa) - La Commissione europea ha chiesto
chiarimenti sulla legge di Stabilità del 2015 non solo all'Italia ma anche alla Francia, che ha deciso di violare il disavanzo per altri tre anni.
Il presidente francese,
Francois Hollande, potrebbe avere a che fare con una bocciatura da parte di Bruxelles, visto che la manovra inoltrata non rispetta gli obiettivi precedentemente assunti in sede europea.
Secondo alcune indiscrezioni stampa, però, Hollande, grazie anche all'appoggio della cancelliera tedesca
Angela Merkel, se la caverà, evitando sanzioni da parte dell'UE.
L'inquilino dell'Eliseo ha ribadito che non ridurrà ulteriormente la spesa, ma che potrebbero esserci altre modalità per rispettare con le richieste relative al deficit strutturale.
Hollande, ricordando che c'è un dialogo fra la Francia e la Commissione europea da diverse settimane, ha una settimana di tempo per rivedere la propria manovra, mostrandosi però sempre più convinta del fatto che "la Francia vuole che la crescita sia la priorità e niente ci farà desistere da questo obiettivo".