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Il Regno Unito cresce un po' meno nel terzo trimestre. Ma era tutto previsto

Economia, Macroeconomia
Il Regno Unito cresce un po' meno nel terzo trimestre. Ma era tutto previsto
(Teleborsa) - L'economia britannica perde un po' di smalto nel terzo trimestre dopo l'inatteso rush dei tre mesi precedenti, pur non destando preoccupazioni negli economisti, che avevano previsto un piccolo pit stop.

Nel trimestre luglio-settembre, il PIL del Regno Unito ha evidenziato un incremento dello 0,7% su base trimestrale, dopo aver registrato un balzo dello 0,9% nei tre mesi precedenti. Il dato risulta perfettamente in linea con le attese degli analisti.

Secondo i dati dell'ONS (Office for National Statistics), che oggi ha fornito le stime preliminari, la crescita tendenziale decelera al 3% dal 3,2% precedente. Anche in questo caso il risultato centra il consensus. A livello settoriale, l'output è cresciuto in tutti i principali canali, ossia servizi (+0,7%) e produzione (+0,5%), costruzioni (+0,8%) e agricolo (+0,3%).

Nonostante il leggero rallentamento, comunque, l'economia di Sua Maestà resta una delle migliori a livello globale.
Tra i Paesi del G7, la performance della Gran Bretagna nel secondo trimestre è seconda solo a quella degli Stati Uniti, considerato il segno meno della Germania, fino a poco tempo fa unica economia a tenere testa a quella inglese.

La statistica da poco diffusa ha immediatamente prodotto un apprezzamento della sterlina. Nonostante la Bank of England abbia detto di non avere fretta ad avviare l'exit strategy, secondo gli economisti il PIL odierno in linea con le attese potrebbe far pendere l'ago della bilancia verso una politica monetaria più aggressiva.
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