(Teleborsa) - L'esercizio 2014-2015 di
Mediobanca si chiuderà con un "apprezzabile incremento dei ricavi". E' quanto prevede l'amministratore delegato di Piazzetta Cuccia,
Alberto Nagel, che in un briefing con la stampa ha commentato i
risultati trimestrali oltre attese ascrivibili alla sostenuta ripresa delle attività bancarie.
"Sono positivo, a meno di correzioni brusche di mercato, sul prosieguo dell'anno. Sui ricavi vediamo un'attività' di corporate investment banking in ripresa, un margine d'interesse del consumer che rimane molto tonico e un contributo di Generali comunque apprezzabile", ha spiegato Nagel aggiungendo che questi elementi "mi fanno confermare la ripresa dei ricavi, probabilmente non con lo stesso tasso d'incremento del primo trimestre, che e' stato abbastanza particolare, però comunque un apprezzabile incremento dei ricavi".
Outlook positivo anche sul fronte della redditività, "perché prevediamo un recupero delle attività caratteristiche bancarie e quindi una redditività più sostenuta dalla componente ordinaria".
Mediobanca tornerà a cedere le partecipazioni non più strategiche nel secondo semestre dell'esercizio 2014-2015m a partire da gennaio prossimo, dopo la frenata registrata nei primi tre mesi dell'anno. "La partecipazione in
Telecom Italia - ha spiegato Nagel, è all'interno di una holding il cui scioglimento e' subordinato al placet di alcune Autorità, quindi in realtà non è un asset immediatamente disponibile alla vendita. Noi crediamo che lo sarà nel corso di questo esercizio e quindi riteniamo che entro il 30 di giugno si potrà perfezionare".
Per
Generali "abbiamo sempre dato come indicazione l'ultimo anno di piano" e per la quota in
RCS, ferma al 6,2%, "ovviamente dipenderà dai prezzi e dal mercato".
Il top manager ha spiegato, poi, che Mediobanca "non è interessata a operazioni di M&A (fusioni e acquisizioni), anche perché abbiamo intrapreso una strada di forte innovazione nel modello di retail, basato molto sia sulla parte tecnologica che di convenienza di prodotti per la clientela. Quindi, una acquisizione o un matrimonio tra CheBanca! e una realtà di tipo molto diverso non avrebbe senso".
Quanto agli
stress test della BCE Mediobanca è soddisfatta dell'esito del comprehensive assesment sia per quanto riguarda direttamente l'istituto che per quanto riguarda il sistema bancario italiano nel suo complesso. Piazzetta Cuccia, ha affermato Nagel ha "pienamente superato" stress test e Aqr e non necessiterà di interventi sulle coperture né sul capitale.