(Teleborsa) -
Seduta in rally a Piazza Affari, che si allinea alla giornata strepitosa delle borse europee, spinte dalla decisione della
Banca Centrale del Giappone di ampliare a sorpresa l'importo del quatitative easing per aiutare il Paese ad
uscire dalla deflazione.
Intanto, la borsa di New York continua a guadagnare terreno, con l'
indice S&P-500 che avanza dello 0,87%. Il buonumore degli operatori non è stato deteriorato da alcuni dati macro deludenti, come
i consumi familiari, che sono scesi dello 0,2% nel mese di settembre. Cresce più del previsto anche il
costo del attestatosi a +0,7% rispetto a +0,5% precedente.
Lieve calo dell'
Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,253.
Sensibile miglioramento dello
Spread, che raggiunge quota 153 punti base, con un decremento di 9 punti base rispetto al precedente, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 2,36%.
Tra i listini europei, decolla
Francoforte, con un importante progresso del 2,33%; buoni spunti sul
Londra, che mostra un ampio vantaggio dell'1,28%, mentre in evidenza
Parigi, che mostra un fortissimo incremento del 2,22%.
Sessione euforica per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che mostra in chiusura un balzo del 3,07%.
Il controvalore odierno degli scambi in Borsa di Milano resta attorno ai livelli della vigilia: dai dati di chiusura, risulta infatti che il controvalore totale è stato pari a 3,91 miliardi di euro, con una variazione dell'1,72%, rispetto ai precedenti 3,84 miliardi; i contratti si sono attestati a 309.112, rispetto ai precedenti 342.410.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, svetta
UBI Banca che segna un importante progresso del 6,75%.
Vola
Finmeccanica, con una marcata risalita del 5,97%.
Brilla
Exor, con un forte incremento (+5,37%).
Ottima performance per
STMicroelectronics, che registra un progresso del 5,24%.
Tra i più forti ribassi, invece, seduta drammatica per
Banca Mps, che crolla del 10,46% sui timori per un aumento di capitale dopo la bocciatura agli stress test. Soffre anche
Banca Carige dopo che S&P ha messo il rating in creditwatch negativo.
Giornata fiacca per
Moncler, che archivia la seduta con un calo dello 0,54%.