(Teleborsa) - Si allentano le pressioni deflazionistiche sull'economia italiana dopo due mesi di caduta dei prezzi. Secondo la stima preliminare dell'ISTAT, a
ottobre l'
indice nazionale dei prezzi al consumo al lordo dei tabacchi ha registrato un aumento dello 0,1% sia rispetto al mese precedente sia nei confronti di ottobre 2013.
Si tratta di un piccolo passo avanti rispetto al
-0,2% di settembre e al
calo dello 0,1% segnato ad agosto.
Da rilevare che questi dati
superano le attese degli analisti che avevano prospettato un calo dello 0,2% sia su base mensile che annuale.
La ripresa dell'inflazione, spiega l'Ufficio di Statistica, è dovuta principalmente al
ridimensionamento delle flessioni tendenziali dei prezzi dei Beni energetici regolamentati sospinti dal Gas naturale e dei Servizi relativi alle comunicazioni.
Al netto degli alimentari non lavorati e dei beni energetici, l'
inflazione di fondo o "core" sale a +0,5% dal +0,4% del mese precedente mentre al netto dei soli beni energetici l'incremento è dello 0,4% (era +0,3% a settembre).
L'
inflazione acquisita per il 2014 mostra invece una risalita dello 0,3% dallo 0,2% precedente.
Quanto ai
prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto, il cosiddetto
"carrello della spesa", rimasti stabili a settembre, si è verificata una discesa dello 0,1% su base mensile e un incremento dello 0,1% su base annua.