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Il PIL del Giappone deprime le borse europee

Commento, Finanza
Il PIL del Giappone deprime le borse europee
(Teleborsa) - Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei in avvio di seduta, sulla delusione per il PIL giapponese del 3° trimestre, che ha indicato una recessione per l'economia nipponica.

Stabile l'Euro / Dollaro USA a 1,252 mentre lo Spread resta a 157 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,34%.

Tra i listini europei, Francoforte cede lo 0,43%, Londra registra una flessione dello 0,24%, mentre Parigi evidenzia un decremento dello 0,20%.

Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,38%.

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano World Duty Free, che mostra un forte aumento del 3,92% dopo che gli analisti di Natixis hanno alzato il prezzo obiettivo a 7 da 6,5 euro, reiterando il giudizio neutral. Venerdì scorso la holding controllata dalla famiglia Benetton ha diffuso la trimestrale e ha nominato Eugenio Andrades nuovo Amministratore Delegato.

Bene YOOX, che vanta un progresso dell'1,38%.

Tra i più forti ribassi, invece, vendite su Autogrill, che registra un ribasso dell'1,73% nonostante la promozione a neutral da underperform da parte di Credit Suisse. Gli analisti hanno però tagliato il target price a 5,8 da 6,4 euro.

Seduta negativa per Banco Popolare, che accusa una perdita dell'1,40%.

Sotto pressione Saipem, in discesa dell'1,25%.

Frena Telecom Italia, dopo aver precisato in una nota di non avere allo studio alcuna operazione di aumento del capitale.

Sul listino completo, in frazionale rialzo Salini Impregilo, che ha annunciato una nuova commessa da 143 mln euro in Polonia.
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