(Teleborsa) - Le imprese digitali colonizzano il mondo dell'imprenditoria. Lo rivela una ricerca del centro studi Unioncamere, secondo la quale i "nativi digitali" hanno quasi eguagliato le altre PMI.
Dai dati, presentati a Job&Orienta, il salone nazionale sull'orientamento e la formazione sul lavoro, emerge che
più del 41% delle nuove imprese nate nei primi sei mesi del 2014 è stata fondata da coetanei di Zuckerberg, l'ideatore di Facebook, o comunque da giovani under '35. In particolare, il 24% dei nuovi capitani d'azienda ha meno di 30 anni ed un altro 17% ha fra i 30 ed i 35 anni.
La data anagrafica, però, non basta per essere considerati innovativi. Secondo la ricerca, infatti, i neoimprenditori sono spesso laureati ed hanno una visione più strutturata della propria azienda, anche se di piccole dimensioni.
I dottori sono anche i più inclini all'uso delle tecnologie digitali (il 61% utilizza Facebook, il 52% Linkedin, il 32% Pinterest e il 43% anche altri social), dei servizi online (il 67% usa il web per fare preventivi) ed allo sviluppo dell'ecommerce.