(Teleborsa) - "Male l'affluenza, bene i risultati: 2-0 netto. 4 regioni su 4 strappate alla Destra in 9 mesi. Lega asfalta forza Italia e Grillo. PD sopra il 40%".
Così il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, sintetizza su
Twitter l'esito delle
elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria.
Elezioni che hanno decretato il trionfo dei candidati di centro-sinistra, ossia
Stefano Bonaccini del Partito Democratico, che succede a Vasco Errani alle presidenza dell'Emilia Romagna, e di
Mario Oliverio, che ottiene la leadership della Regione Calabria.
Ma al di là delle percentuali, ancora provvisorie in Calabria, il vero trionfatore è stato ancora una volta l'
astensionismo.
In
Emilia Romagna si è recato alle urne solo il 37, 7% degli aventi diritto, il 30% in meno rispetto alle precedenti regionali dove l'affluenza era stata del 68%.
In
Calabria ha votato il 44% a fronte del 59% della precedente tornata elettorale.
Tornando ai risultati, da rilevare l'
ascesa della Lega in
Emilia Romagna. Il Carroccio è stato infatti il
secondo partito più votato (19,4%). Il candidato di centro-destra
Alan Fabbri, esponente del Carroccio appoggiato da Forza Italia e Fratelli d'Italia, ha infatti ottenuto il 29,85% dei voti. E qui arriva il tweet del Segretario
Matteo Salvini che afferma: "Il pallone Renzi si sta sgonfiando. La Lega vola, la nostra Comunità cresce ovunque. Pochi amici fra i potenti, tanti amici fra la gente".
Gibertoni Giulia del Movimento 5 Stelle si ferma invece al terzo posto con il 13,30% delle preferenze.
Quanto alla
Calabria, il candidato di centro-sinistra
Mario Oliverio conquista oltre il 24% dei voti battendo la sfidante di centro-destra
Wanda Ferro.
Terzo più votato il candidato sostenuto da Nuovo Centro Destra e Unione di Centro,
D'Ascola Vincenzo Mario Domenico.