(Teleborsa) - Tempi duri anche per la Germania, la cui economia si conferma stagnante nel terzo trimestre, in linea con la frenata dell'Eurozona. Il
PIL infatti ha registrato una
aumento dello 0,1% su trimestre,
confermando la stima preliminare ed in linea con le attese degli analisti. Nel secondo trimestre si era registrata addirittura una contrazione dello 0,1%.
Su base annuale, invece, il PIL ha registrato un +1,2%, confermando la stima preliminare e le attese degli economisti. Il dato è stato comunicato dall'Ufficio statistico federale tedesco.
A sostenere il PIL sono stati sia i
consumi interni, risultati in forte crescita (+0,7%), sia i
consumi pubblici (+0,6%), ma soprattutto le
esportazioni, che registrano un +1,9%, confermandosi il maggior driver della crescita.
Gli
investimenti totali registrano invece un calo, a causa della frenata della spesa in conto capitale per macchinari (-2,3%), mentre ristagna la spesa capitale nel settore costruzioni con un -0,3%.