(Teleborsa) - Il
Ministero dell'Economia e delle Finanze vuol fare chiarezza sull'operazione in corso di
buy back dei titoli di debito emessi dalle Regioni, dopo alcuni articoli di stampa che avevano in un certo senso creato un po' di confusione sugli "oggettivi benefici che ne deriveranno".
L'operazione è stata creata per "generare risparmi sulla spesa per interessi della pubblica amministrazione e una semplificazione delle posizioni debitorie delle Regioni".
In poche parole il debito delle Regioni verso il mercato verrà sostituito con un debito verso il Tesoro di durata anche a 30 anni.
"L'importo nominale dei titoli oggetto del potenziale di riacquisto è pari a circa 8,2 miliardi di euro", specifica la nota, aggiungendo che i risparmi derivanti dal riacquisto dei titoli da parte di 8 Regioni (Abruzzo, Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia) si conosceranno tra qualche settimana.