(Teleborsa) - Nervi ancora tesi sulla piazza finanziaria ellenica dopo il
collasso della vigilia che ha portato la Borsa ateniese ad accusare il
maggior calo dal 1987.
Stamane l'indice principale sta cedendo oltre 1 punto percentuale, mancando dunque il rimbalzo messo a segno dagli altri principali mercati del Vecchio Continente.
Sembra invece rientrato il panico che aveva investito, sul mercato secondario, i titoli di Stato della Grecia. Sempre ieri il rendimento del bond a tre anni aveva superato quello del decennale, pure in forte accelerazione (i rendimenti sono inversamente proporzionali alle vendite).
Stamane, invece, il titolo a 10 anni viaggia al 7,89%, risultando in forte calo rispetto alla vigilia.
Secondo gli economisti, alla luce dei
preoccupanti segnali di instabilità politica , la Grecia potrebbe essere, nei prossimi mesi, uno dei principali
market mover della finanza europea. Sembra comunque che per il momento questa paura dei mercati non si sia ancora tradotta in una
fuga dei depositi bancari per mano dei correntisti ellenici.