(Teleborsa) - Archiviata la partita del
Jobs Act, è l'
Italicum a tornare sotto i riflettori di Montecitorio. O, meglio, la nuova versione della legge elettorale formalizzata dalla relatrice Anna Finocchiaro e depositata in commissione Affari costituzionali del Senato.
Tra le
novità spicca la
clausola di salvaguardia, ossia la possibilità di specificare con quale legge elettorale andare al voto in caso di elezioni anticipate (e, ovviamente, qualora l'Italicum non fosse stato ancora approvato).
Previsto anche un
calo della soglia di sbarramento dall'8% al 3%, il
blocco dei capilista e le
preferenze per gli altri candidati e un
premio di maggioranza alla lista (e non più alla coalizione) che supera il 40% (prima la percentuale era al 37%).
I
collegi elettorali per l'elezione della Camera dei Deputati saranno 100 e plurinominali.
Oggi è l'ultimo giorno per presentare gli emendamenti al testo in Commissione Affari costituzionali, mentre domani è il termine ultimo per la presentazione dei sub-emendamenti.