(Teleborsa) -
Giornata pesante per Piazza Affari e per gli altri listini europei, depressi nuovamente dalla
flessione del prezzo del petrolio, dal
crollo del rublo e dalle
tensioni politiche in Grecia. Intanto anche il mercato USA mostra un andamento negativo.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA a 1,247. Seduta in frazionale ribasso per l'
oro, che lascia sul parterre lo 0,60%. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 56,34 dollari per barile, in netto calo del 2,54%.
Torna a scendere lo
Spread, attestandosi a 137 punti base, con una perdita di 5 punti base,mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2,00%.
Tra gli indici di Eurolandia, in apnea
Francoforte, che arretra del 2,72%, tonfo per
Londra dell'1,87%, mentre
Parigi registra un importante calo del 2,52%.
Pioggia di vendite sul listino milanese, che termina con una pesante flessione del 2,81%: il
FTSE MIB prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata lunedì scorso, di sei ribassi consecutivi; sulla stessa linea il
FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 19.145 punti. Pessimo il
FTSE Italia Mid Cap (-2,57%), come il FTSE Italia Star (-2,7%).
Il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,38 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 3,04 miliardi della seduta precedente; mentre i contratti si sono attestati a 269.633, rispetto ai 244.924 precedenti.
Su 223 titoli trattati a Piazza Affari, 181 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 35. Invariate le rimanenti 7 azioni.
Scivolano sul listino milanese tutti i settori. Sensibili ribassi si sono registrati sulle
Banche (-4,23%), sui
Media (-3,73%) e sui
Tecnologici -3,50%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buona performance per
Tod's, che cresce dell'1,53%.
Piccolo passo in avanti per
Fiat Chrysler Automobiles, che mostra un progresso dello 0,55%.
Tra i più forti ribassi, invece, affonda
Banca Mps, con un ribasso dell'8,14% seguita da
Banca Carige, che crolla del 7,09%.
Male
Unicredit, con una flessione del 4,70%, vendite a piene mani su
Intesa Sanpaolo, che soffre un decremento del 4,33%.
Pessima performance per
Mediaset, che registra un ribasso del 3,82%.