(Teleborsa) -
Giornata drammatica per Piazza Affari, che scambia in pesante ribasso, assieme agli altri Eurolistini. Il clima dei mercati mondiali resta pesantemente negativo a causa della
crisi russa, che ha visto l'ennesimo crollo del rublo e della
paralisi istituzionale greca, nel giorno in cui si svolgono le elezioni presidenziali.
In caso di fallimento della maggioranza che appoggia il Premier Samaras si andrà alle temutissime elezioni anticipate. Solo ieri, il Ministro delle finanze ha paventato una
crisi di liquidità in caso si andasse alle elezioni.
Occhi puntati alla Federal Reserve, che questa sera annuncerà le nuove stime sull'economia, dando qualche indicazione in più sul rialzo dei tassi che intende avviare nel 2015.
Lieve calo dell'
Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,246. Lo
Spread peggiora, toccando i 143 punti base, con un aumento di 4 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,02%.
Tra i listini europei, bilancio negativo per
Francoforte, che accusa un calo dello 0,65%, seduta negativa per
Londra, che chiude gli scambi con una perdita dello 0,72%, mentre
Parigi mostra una limatura dello 0,53%.
Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, che accusa l'impatto della performance negativa di energetici e banche, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul terreno l'1,79%.
Unica in positivo tra le Blue Chip resta
A2A, che cresce di un modesto +0,69%, dopo il "buy" assegnato da Goldman Sachs. .
Tiene la parità
Fiat Chrysler Automobiles dopo aver piazzato il convertendo e le azioni convertibili.
Tra i più forti ribassi si confermano le banche, che risentono maggiormente delle turbolenze dei mercati finanziari. Pesante
UBI Banca che crolla del 4,06%, seguita da
Banca Mps, in calo del 3,86%.
In apnea Saipem
Saipem, che arretra del 3,02% dopo il taglio del giudizio a sell di UBS, che ha anche ventilato un possibile aumento di capitale.