(Teleborsa) - Le recenti fibrillazioni delle Borse avevano fatto presagire una nuova fiammata dello
Spread tra il BTP decennale italiano e il Bund tedesco.
Invece nel pomeriggio, complice l'allentamento delle tensioni sui mercati, il differenziale ha fermato la sua corsa al rialzo che lo aveva portato fino a 145 punti, sostando ora a quota 138 punti base.
Anche il rendimento del BTP decennale, sul mercato secondario, ha scalato le merce riportandosi attorno al 2%.
Il merito va soprattutto ai
segnali di ripresa della finanza russa, con il rublo che ha arrestato la caduta verticale su dollaro e euro e la Borsa di Mosca che ha chiuso con un rialzo del 14%.
Da rilevare che a spingere al rialzo lo Spread non sono state tanto le vendite di BTP, quanto la corsa al Bund.
L'incertezza dei mercati ha infatti spinto gli investitori a puntare su uno degli asset più sicuri per eccellenza, ossia il Bund tedesco, il cui rendimento è sceso in intraday fino allo 0,571%, dunque a ridosso dei minimi di sempre.