(Teleborsa) - La prossima primavera si riunirà il Consiglio di Amministrazione (CdA) di
Unicredit per il rinnovo dei vertici, ma già se ne parla.
Flavio Tosi, sindaco di Verona, uno dei grandi elettori della
Fondazione Cariverona, primo azionista italiano di UniCredit, sembra convinto che
Paolo Biasi, attuale presidente della Fondazione Cariverona, possa in tale occasione entrare a far parte del Board della banca, che con molta probabilità vedrà la conferma di Giuseppe Vita alla presidenza e di Federico Ghizzoni come amministratore delegato.
"Certamente sì, ha più che le carte in regola. Ha esperienza più che decennale nel settore e quindi ha più che le carte in regola", ha detto Biasi, per il quale sta per scadere il mandato, non rinnovabile, come presidente dell'ente veronese. A chi glielo ha fatto notare Biasi ha risposto: "è vero, scado e non sono rinnovabile. Posso andare anche in pensione. Ne ho facoltà e forse anche diritto e voglia. Il consiglio della Fondazione scade a novembre, quello della banca si fa prima. Tecnicamente non c'è nessun veto" di passaggio dalla Fondazione alla banca, ma "l'opportunità è un'altra cosa". "Quindi non lo faro? Non lo so, la nomina non è in capo al soggetto, è l'assemblea che decide".