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Crisi, la ripresa non passerà dal Mezzogiorno

Economia
Crisi, la ripresa non passerà dal Mezzogiorno
(Teleborsa) - Il 2015 non sarà un momento di svolta. Ci sarà solo una ripresa economica nel Nord del Paese, mentre il Sud dal 2008 al 2015 avrà perso cumulativamente 15 punti di PIL.



Secondo Svimez, l'Associazione per lo sviluppo dell'Industria nel Mezzogiorno, quello che serve non è solo recuperare la crescita persa in questi anni, ma "fare politiche di sviluppo" per far ripartire tutto il Paese, "cambiando verso" con un Piano di primo intervento, che parta dalla parte più in crisi perché è lì che sono presenti le maggiori opportunità.

Il Presidente della Svimez, Adriano Giannola, nella sua relazione al convegno "Verso Sud. Per una strategia di sviluppo" che si è svolto stamani alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, "non esistono storie separate tra Nord e Sud e, infatti, l'Italia è in crisi soprattutto perché il Mezzogiorno è in crisi. Fino a ieri lo abbiamo confinato nella riserva indiana dei fondi strutturali, accanto a una crescente riduzione delle risorse ordinarie negli ultimi anni".

Secondo Giannola, serve una "politica per il Sud" che si basi su un "Piano di primo intervento". Si investe al Sud in opere pubbliche solo un valore pari a 1/5 rispetto a venti anni fa. Le enormi potenzialità logistiche non sfruttate al Sud, come Taranto o Gioia Tauro, devono essere "priorità nazionali e non solo calabresi o pugliesi".
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