(Teleborsa) - Il Ministro dell'Economia
Pier Carlo Padoan vede una
ripresa debole dell'economia italiana, ma resta fiducioso per il futuro, affermando che la crescita
si andrà rafforzando nei prossimi trimestri ed ancor più nel medio-lungo periodo.
"Mi piace pensare che sia frutto non solo di una svolta ciclica, ma di un cambiamento positivo della struttura economica del Paese", ha detto Padoan al congresso Legacoop.
Il numero uno dell'Economia, parlando dell'operato del governo, ha sottolineato che si stanno producendo miglioramenti sotto il profilo "quantitativo" per la finanza pubblica (debito e deficit) e sotto il profilo "qualitativo" per quanto concerne le riforme. In relazione al
debito pubblico, Padoan ha affermato che non scende perché c'è un'
inflazione bassa.
Il
semestre italiano di presidenza dell'UE - ha aggiunto - ha prodotti risultati che sono percepibili, ma la priorità restano la crescita e gli investimenti, che avranno ricadute anche sul mercato del lavoro.
Quanto alla
Grecia il numero uno del dicastero di Via XX settembre
esclude un effetto contagio per l'Italia e ricorda che il Paese ha fatto molti progressi rispetto al periodo della grande crisi. Più delicata la situazione della
Russia che si trova all'
inizio di una crisi finanziaria ed è interesse di tutti che tutto questo venga fermato", considerando che anche molte imprese italiane hanno interessi verso l'area del rublo. Il Ministro ha però espresso un giudizio positivi sulle misure approntate dalla banca centrale russa per stabilizzare il cambio.
Padoan ha anche commentato positivamente il crollo del prezzo del greggio, sottolineando che avrà un impatto positivo sulla crescita pari allo 0,5%.