(Teleborsa) - C'è grande attesa per il
discorso di fine anno del Presidente russo Vladimir Putin, in uno dei momenti più drammatici della storia moderna della Russia, messa in ginocchio dalla
caduta del rublo e dal crollo delle
quotazioni del petrolio.
Il tema centrale del discorso, naturalmente, non potrà che essere la situazione economica che il Paese sta vivendo, un tentativo di rassicurare i cittadini, ma ci si attende anche un accenno alla
situazione in Ucraina ed ai rapporti con l'Occidente.
Intanto, la
Borsa di Mosca è in rally con l'indice
Micex che guadagna il 4,45%, proseguendo il rimbalzo avviato ieri, in seguito ai
nuovi interventi a sostegno del rublo da parte della Banca centrale e del Ministero delle finanze. Anche il
rublo guadagna terreno, spingendo l'euro su minimi di 78,6638 (ieri il cambio era arrivato a 88).
Il recupero del mercati è stato favorito anche dal
vertice convocato dal Premier Dmitry Medvedev per definire un pacchetto di misure urgenti a sanare la caduta della valuta locale. All'incontro sono stati invitati i ministri dell'economia e delle finanze ed il governatore della banca centrale russa
Elvira Nabiullina, oltre ad una serie di altri oligarchi espressione degli interessi del mondo finanziario ed energetico.
Medvedev, ammettendo che la crisi è grave, non ha voluto definire una "regolamentazione rigida" per superare la crisi, ma ha sollecitato l'uso di meccanismi di mercato. Più sollecita la banca centrale, che ha definito un pacchetto di misure per sostenere ed eventualmente ricapitalizzare le banche.