(Teleborsa) - Agevolare l’assunzione dei “cervelli” rientrati in Italia con l’obiettivo di garantire anche il necessario ricambio generazionale del corpo docente.
E' questo l'obiettivo del
"Programma Montalcini", il
bando per giovani ricercatori intitolato a Rita Levi Montalcini firmato a fine 2014 dal Ministro dell'Istruzione Stefania Giannini.
Il programma fissa anche quest’anno
24 contratti destinati ad attrarre giovani studiosi ed esperti italiani e stranieri impegnati stabilmente all'estero in attività di ricerca o didattica.
Lo
stanziamento è di 5 milioni di euro e tra gli obiettivi, come detto, v'è anche quello di
garantire il ricambio generazionale del corpo docente universitario. Il Ministero infatti, chiederà anticipatamente agli atenei la disponibilità ad assorbire i vincitori del Programma Montalcini nel caso dovessero abilitarsi durante il periodo del contratto di ricerca. I giovani studiosi potranno così essere inquadrati nel ruolo di professori associati. Il Miur garantirà il consolidamento del finanziamento e la relativa quota di punti-organico all’ateneo.
Una buona notizia in questi anni di crisi occupazionale che sta costringendo tante menti eccelse a riparare all'estero.
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