(Teleborsa) - Per i redditi medio alti scattano gli aumenti delle addizionali regionali Irpef.
Fino ad ora sono solo 5 i Governatori che hanno modificato le addizionali regionali Irpef.
A esclusione della Lombardia, gli aumenti interesseranno i contribuenti con redditi medio alti. In linea generale,
gli incrementi di imposta scatteranno per i redditi con più di 40.000 euro: se
in Abruzzo il rincaro sarà di 38 euro e varrà per quasi tutti i livelli di reddito,
in Emilia Romagna dove i redditi sino a 39.000 euro addirittura ci guadagnano, a partire dai 40.000 euro si registrerà un leggero
aggravio pari a 2 euro, per arrivare a sfiorare i 1.500 euro di tasse in più per i redditi da 300.000 euro.
Anche
in Liguria i contribuenti con più di 40.000 euro si troveranno un
aumento di 5 euro, fino a toccare i 1.560 euro in più per i più ricchi.
In Piemonte, invece, l’incremento delle aliquote comporterà un
inasprimento della tassazione molto significativo. Se per i redditi oltre i 40.000 euro si pagherà 53 euro in più, per i redditi superiori
si arriverà a pagare oltre 2.500 euro per la soglia dei 300.000 euro. Solo i lombardi possono ritenersi soddisfatti: fino ai 100.000 euro di reddito non si avvertirà alcuna differenza rispetto l’anno scorso: i contribuenti con un reddito oltre i 150.000 euro pagheranno 5 euro in più, per arrivare a un aumento di 20 euro per i redditi da 300.000 euro.
"Al netto degli obblighi di legge che hanno imposto ad alcuni Governatori la modifica delle aliquote e anche degli scaglioni di reddito dell’addizionale regionale Irpef – segnala
Giuseppe Bortolussi segretario della CGIA (Associazione di Confartigianato che riunisce gli artigiani e le piccole imprese di Mestre e che si occupa di studi e statistiche) – l’inasprimento dell’imposizione è legato anche al taglio dei trasferimenti deciso con l’ultima
Legge di Stabilità. Nel 2015, infatti, le Regioni a statuto ordinario subiranno una riduzione delle risorse erogate dallo Stato centrale di 3,5 miliardi di euro che, in parte, sarà compensata dall’aumento delle tasse locali".