(Teleborsa) -
Giornata strepitosa per Piazza Affari, che fa meglio della buona performance degli euro listini, frenati dal calo della borsa di Zurigo, in scia alla
decisione della Banca centrale svizzera di abbandonare il tetto del franco svizzero.
Seduta in frazionale ribasso per l'
Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,27%, con l'attenzione degli investitori puntata sul dato macro in arrivo oggi sull'inflazione, in vista di un possibile annuncio del
Quantitative Easing da parte della BCE.
Invariato lo
Spread, che si posiziona a 123 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,68%.
Tra gli indici di Eurolandia,
Francoforte avanza dello 0,28%; incolore
Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, mentre si muove in modesto rialzo
Parigi, evidenziando un incremento dello 0,53%.
Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dell'1,05%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, su di giri
Telecom Italia (+2,54%).
Acquisti a piene mani su
Finmeccanica, che vanta un incremento del 2,45%, forte dell'annuncio della commessa peruviana.
Effervescente
ENI, con un progresso del 2,43%.
Incandescente
Banco Popolare, che vanta un incisivo incremento del 2,28%.
Tra i più forti ribassi, invece, crolla
World Duty Free, con una flessione del 5,82%, il giorno dopo aver alzato il velo sul budget triennale.
Vendite su
Autogrill, che registra un ribasso dell'1,58%.
Seduta negativa per
Moncler, che chiude gli scambi con una perdita dell'1,10%.
Sotto pressione
Banca Mps, che accusa un calo dell'1,10%, nel giorno del Cda che dovrebbe fornire le risposte alle prime valutazioni della BCE.