(Teleborsa) -
Pioggia di acquisti su Piazza Affari, in un'Europa tonica grazie anche all'accelerazione di Wall Street seguita alla pubblicazione del
dato sulla fiducia dei consumatori.
A dare linfa i
segnali di ripresa delle quotazioni del greggio e le
attese per un quantitative easing da parte della Banca Europea, attese aumentate dopo la pubblicazione dei
prezzi al consumo in Eurozona.
Digerita, invece, l'
inattesa mossa della Swiss National Bank sul mercato valutario. Solo la Borsa di Zurigo ha continuato a perdere terreno mettendo a segno la peggior settimana degli ultimi sei anni.
L'effetto QE è visibile anche sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,95%.
Tra le commodities, l'
Oro continua gli scambi a 1.278,6 dollari l'oncia, con un aumento dell'1,23%, mentre il petrolio (Light Sweet Crude Oil), porta a casa un guadagno del 3,01%.
Torna a scendere lo
Spread, attestandosi a 120 punti base, con un calo di 4 punti base,mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,66%.
Tra gli indici di Eurolandia,
Francoforte termina con un vantaggio dell'1,35%,
Londra dello 0,79%,
Parigi dell'1,31%.
Sessione euforica per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che mostra in chiusura un balzo del 2,18%.
Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,19 miliardi di euro, in calo del 16,02%, rispetto ai 3,80 miliardi della vigilia; mentre i contratti si sono attestati a 271.833, rispetto ai 316.020 precedenti.
Tra i 220 titoli trattati, 132 azioni hanno chiuso la sessione odierna in progresso, mentre 79 hanno chiuso in ribasso. Invariati i restanti 9 titoli.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ottima performance per
Banco Popolare, del lusso con
Salvatore Ferragamo
e
YOOX, e di
Finmeccanica, quest'ultima all'indomani dell'annuncio della nuoca commessa in Perù.
Tra i più forti ribassi, invece, in apnea
World Duty Free, con il mercato che non sembra aver apprezzato il
Business Plan svelato ieri pomeriggio.
Pensosa
Banca Mps nel giorno del CdA per fornire le risposte alle prime valutazioni della BCE.