(Teleborsa) - Sono ambiziosi ma "realisticamente solidi" gli obiettivi della nuova
Alitalia, nata dall'
ingresso di Ethiad nel capitale e presieduta da
Luca Cordero di Montezemolo. L'ex numero uno di Ferrari, infatti, ha confermato in conferenza stampa che l'obiettivo prioritario del
nuovo piano approvato ieri dal CdA è quello di
"riportare l'azienda in utile nel 2017". Secondo il manager, infatti, l'azienda deve tornare a produrre ricchezza ed affrancarsi dal sostegno delle banche.
Dal canto suo, il numero uno della compagnia emiratina,
James Hogan, ha ribadito che l'investimento in Alitalia è a lungo termine. "Non siamo qui per un mordi e fuggi", ha affermato il manager, precisando però che gli Emirati non sono una banca e che
"non esistono sovvenzioni a fondo perduto". Hogan ha poi garantito che la compagnia riesca a realizzare i propri target, anche perché la partnership con Ethiad è una grossa opportunità.
Più colorito il discorso dell'Ad della nuova Alitalia,
Salvatore Cassano, che con fare scherzoso l'ha definita una "compagnia sexy", indicando che al momento la compagnia di volo ha "una situazione patrimoniale molto forte" e "può guardare con serenità agli investimenti da fare". Secondo Cassano, l'utile potrebbe attestarsi nel 2017 attorno ai 100 milioni di euro, grazie ad uno sviluppo che passa per "nuove rotte e più frequenze".